I marinai delle navi da guerra della Marina degli Stati Uniti che salpavano al largo della California nel luglio 2019 hanno assistito a molte delle navi inseguite da un gran numero di UFO.
L’incidente è andato avanti per ore e poi è successo ancora e ancora per tutto il mese.
I capi della marina hanno cercato di spiegare l’incidente, con il vicedirettore dell’intelligence navale Scott Bray che ha testimoniato all’ultima udienza del Congresso di essere “ragionevolmente certo” che gli oggetti fossero droni.
Ma il documentarista di documentari Jeremy Corbell dice che gli è stato detto dagli equipaggi delle navi coinvolte che sciami di “almeno 100” UFO possedevano capacità inspiegabili ben oltre i tradizionali droni.
E ha avvertito che, a meno che il governo non possa determinare chi c’era dietro lo sciame, il fallimento dell’intelligence “farebbe impallidire i nostri errori commessi intorno agli eventi dell’11 settembre“.
“Non mi interessa se si tratta di droni o veri UFO, piramidi, triangoli o persino gabbiani con luci attaccate alle ali“.
“Voglio che la domanda fondamentale abbia una risposta. Conosciamo i controllori di queste unità?“, ha commentato intervistato dal Daily Mail.
Excellent & accurate observation by @TinyKlaus! Strange, right? Very similar to how Congress was shown only 1 piece of the 6 pieces of corroborative video/slide evidence for the 2019 UAP event series.
Makes you wonder why.
Journalists, if worth their salt should not omit data. https://t.co/hdX3v7cyvC
— Jeremy Kenyon Lockyer Corbell (@JeremyCorbell) June 25, 2022
“E ancora non sappiamo cosa fossero esattamente queste navi. Ma qualunque cosa siano, le loro capacità e la loro presenza da sole rappresentano un serio problema di sicurezza nazionale e non dovrebbero essere ignorate“, ha aggiunto il documentarista, che lo scorso anno ha pubblicato i video degli incidenti sui suoi social media.
I video, verificati dal Pentagono, mostravano oggetti tremolanti in bilico sopra le navi della Marina degli Stati Uniti nell’Oceano Pacifico a ovest di San Diego, schermi radar che catturavano nove navi e immagini a infrarossi di un oggetto a forma di stella che si tuffava nell’oceano.
L’attuale intervento di Corbell sembra essere in risposta al fatto che pochi giorni fa la Marina ha rilasciato diapositive informative suggerendo che gli UFO erano in realtà UAS [sistemi aerei senza pilota] in stile quadrirotore e probabilmente provenivano da una vicina nave mercantile registrata a Hong Kong.
2019 US Navy warships were swarmed by UFOs; here’s the RADAR footage that shows that. Filmed in the Combat Information Center of the USS Omaha / July 15th 2019 / this is corroborative electro-optic data demonstrating a significant UFO event series in a warning area off San Diego. pic.twitter.com/bZS5wbLuLl
— Jeremy Kenyon Lockyer Corbell (@JeremyCorbell) May 27, 2021
Corbell ora sta rispondendo, sostenendo di avere “dozzine” di resoconti dell’equipaggio, degli investigatori e dei funzionari informati che affermano che la nave mercantile è stata demolita.
…Che la natura e l’origine degli UFO sono ancora sconosciute e che hanno volato in modi che farebbero vergognare la tecnologia dei droni pubblicamente nota.
Secondo le fonti del documentarista, le capacità di queste navi includevano salire ad altitudini fino a 21.000 piedi o tuffarsi in mare.
Effettuando anche accelerazioni spontanee nell’alta atmosfera, volando per più di quattro ore, percorrendo lunghe distanze in un volo ed essendo apparentemente immuni alla tecnologia anti-drone della Marina.
Un membro dell’equipaggio su una delle navi con conoscenza diretta del caso, che ha parlato al Daily Mail in condizione di anonimato, ha definito l’incidente un “cambiamento del mondo“.
“Non abbiamo ancora informazioni sufficienti per dire se si tratta di tecnologia artificiale o meno“, ha detto l’ufficiale di marina. “Ma nonostante tutto, la straordinaria capacità energetica esibita da queste navi è in grado di cambiare il mondo“.
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[…] prove della loro possibile origine aliena possono essere trovate nei rapporti e nelle testimonianze dei piloti della Marina che hanno riferito di aver incontrato questi oggetti su base […]