Il Massachusetts Institute of Technology, meglio conosciuto come MIT, ha aperto un nuovo centro di ricerca che sta studiando come fondere il corpo umano con le macchine. Mostrandoci che ciò che abbiamo visto prima nella fantascienza è già una realtà.
Un nuovo centro di ricerca del MIT ha iniziato a studiare la fusione umana con tecnologie avanzate, che si tratti di esoscheletri robotici e interfacce cervello-computer. Questo per sviluppare sistemi per ripristinare le funzioni delle persone disabili.
“Fondere gli umani con le macchine” potrebbe essere possibile
Il K. Lisa Yang Center for Bionics è stato istituito grazie a una donazione di 24 milioni di dollari della filantropa Lisa Yang.
Questa quantità potrebbe non essere sufficiente per raggiungere l’ambizioso obiettivo di ripristinare la funzione neuronale o ricostruire gli arti perduti. Ma se la macchina fosse avviata e diversi specialisti dell’istituzione si incontrassero con lo stesso obiettivo comune, sarebbe una prospettiva molto positiva.
Il nuovo centro di ricerca sarà guidato dal professore del MIT Media Lab Hugh Herr, che ha anche lui una doppia amputazione ed è diventato un leader nel campo delle protesi robotiche.
Nel comunicato stampa, Herr ha affermato che questa iniziativa è un passo importante per eliminare completamente le disabilità fisiche:
“Il mondo ha un disperato bisogno di sollievo dalle disabilità imposte dalle tecnologie odierne rotte o inesistenti”, ha detto Herr. “Dobbiamo lottare continuamente per un futuro tecnologico in cui la disabilità non sia più un’esperienza di vita ordinaria. Sono lieto che lo Yang Center for Bionics stia aiutando a migliorare sensibilmente l’esperienza umana per così tante persone“.
Gli obiettivi del centro
La facoltà del MIT, operante all’interno del nuovo centro di ricerca, avrà tre obiettivi principali su cui concentrarsi.
Il primo obiettivo è sviluppare qualcosa che gli scienziati chiamano: un “sistema nervoso digitale” o strumenti che prevengano completamente le lesioni del midollo spinale stimolando i muscoli recisi dal sistema nervoso centrale.
Qualcosa di molto simile a un impianto neurale non correlato che viene testato su volontari umani.
Un altro degli obiettivi del centro è quello di migliorare totalmente la tecnologia degli esoscheletri e quindi aiutare le persone con muscoli indeboliti che impediscono loro di muoversi naturalmente.
L’ultimo, e forse il suo obiettivo più ambizioso, è quello di sviluppare nuovi arti bionici o robotici. Questi possono fondersi con la persona e ripristinare completamente il senso pieno e naturale del tatto.
In questo modo possiamo renderci conto di quanto sia avanzata la tecnologia, che si sta sviluppando uno studio scientifico per fondere gli esseri umani con le macchine. Secondo gli esperti, non c’è nessun problema con questo. Tuttavia… Potrebbe essere questo l’inizio di quella previsione data da Stephen Hawking sui “super umani”?
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A cura di Ufoalieni.it