Sulla Terra, l’oro è una delle risorse più importanti conosciute dalla società. Lo usiamo in molti ambiti: è impiegato nei componenti elettrici e in quasi tutto ciò che riguarda l’elettricità, ed è uno dei conduttori più preziosi.
La sua malleabilità e la capacità di essere trasformato in fili, insieme alla possibilità di utilizzarlo in forme molto piccole, come le nanoparticelle, lo rendono un’incredibile risorsa tecnologica per qualsiasi forma di vita intelligente. Ti aspetteresti che una razza aliena capace di viaggiare nello spazio utilizzi l’oro in diverse forme?
L’oro può anche essere sfruttato come fonte di energia attraverso le sue proprietà termoelettriche, che permettono di convertire il calore direttamente in elettricità, offrendo così una fonte di energia pulita ed efficiente.
Sapevi che l’oro riflette la luce infrarossa?
L’infrarosso è sostanzialmente luce che non vediamo, ma con cui interagiamo sotto forma di calore. La radiazione interagisce con le nostre molecole, facendole vibrare più rapidamente, e così percepiamo il calore. Inoltre, l’oro funge da ottimo scudo termico, anche grazie alla sua malleabilità.
Inoltre, l’oro può essere ridotto in piccole parti e fogli sottili, rendendolo facilmente lavorabile e dotato di eccellenti proprietà riflettenti e protettive dal calore. Questo lo rende davvero l’unico metallo che ha dimostrato di durare nel tempo; potremmo dire che l’oro è indistruttibile.
L’oro e gli Anunnaki
Le civiltà antiche utilizzavano l’oro nelle loro raffigurazioni e per costruire edifici; tutto ciò che era fatto d’oro migliaia di anni fa esiste ancora oggi.
Non solo nell’antica Sumeria, ma secondo Zecharia Sitchin, “gli Anunnaki” provenivano da un altro pianeta del nostro sistema solare, caratterizzato da un’orbita ellittica di 3.600 anni. I minerali e le risorse di quel pianeta si stavano esaurendo, in particolare l’oro.
Il pianeta natale degli Anunnaki necessitava di oro nell’atmosfera, che stava scomparendo, e quindi vennero sulla Terra per cercare oro e portarlo sul loro pianeta natale. Secondo l’antica teoria aliena, gli Anunnaki geneticamente modificarono l’umanità primitiva per creare una forza lavoro in grado di estrarre oro più rapidamente.
Zecharia Sitchin afferma che gli Anunnaki crearono gli esseri umani come una specie schiava: “l’Adamu” sono i primi esseri umani moderni, creati 450.000 anni fa attraverso la mescolanza del loro DNA con quello dell’uomo preistorico, al fine di ottenere la forza lavoro di cui avevano bisogno.
Secondo i teorici degli antichi astronauti, questo è qualcosa di “scolpito nella pietra”, e non solo una storia inventata. Se consideriamo la Bibbia e la storia antica, è possibile che Adamo ed Eva siano i primi “esseri umani geneticamente modificati” creati dagli Anunnaki?
Confronti ravvicinati tra la Bibbia ebraica e i testi sumeri rivelano molte somiglianze, non solo nelle loro storie, ma anche nella loro lingua. Potrebbero avere un’origine simile?
Una cosa che troviamo curiosa è che “Adam” in ebraico significa “uomo”. “Adamu” è ciò che i Sumeri chiamano “il primo uomo”, ossia gli schiavi Anunnaki.
C’è una connessione qui o è solo una coincidenza nella storia?
Alcune culture africane credono che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra per decine di migliaia di anni. Ad esempio, le leggende zulù parlano di un’epoca in cui “i visitatori delle stelle” venivano a estrarre oro e altre risorse naturali. Queste miniere erano il risultato del lavoro di schiavi creati dal “Primo Popolo”.
Ciò che troviamo particolarmente interessante è che alcune antiche miniere nell’Africa meridionale hanno una datazione che risale a centomila anni fa, o forse anche più. Chi stava estraendo queste risorse, l’uomo primitivo? Grande punto interrogativo!
Eppure, l’archeologia tradizionale sembra aggirare completamente questo tipo di domande. Potrebbe ciò indicare l’esistenza degli Anunnaki? Prova che le teorie di Zecharia Sitchin siano corrette?
Gli Anunnaki sono solo una mitologia antica? Sono una vera razza extraterrestre che ha visitato la Terra migliaia di anni fa? Ci sono prove sufficienti per supportare la teoria degli antichi astronauti su questa razza extraterrestre?
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A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Zecharia Sitchin – autore e teorico noto per le sue controversie sull’antica astronautica e gli Anunnaki.
- Le cronache degli Anunnaki – Scopri come Zecharia Sitchin ribalta la prospettiva sulla storia dell’umanità, rivelando un legame tra miti antichi e visitatori extraterrestri. Un libro essenziale per chiunque voglia approfondire le origini della civiltà.
- Il pianeta degli dei. Le cronache terrestri – Scopri la tesi di Sitchin, che sostiene che la mitologia è memoria di eventi reali. Esplora il mistero degli Anunnaki, antichi visitatori della Terra, e le loro gesta narrate nei testi sumeri e biblici.
- L’antica Mesopotamia. Ritratto di una civiltà scomparsa – Un’opera di Adolph Leo Oppenheim che esplora la ricca storia e la cultura di una delle civiltà più affascinanti del mondo antico.
- Enūma Eliš: un antico poema babilonese che narra la creazione del mondo e il potere delle divinità mesopotamiche, centrale nella mitologia sumera.
- Encyclopedia Britannica – Simile alla Treccani, fornisce una panoramica sulla civiltà sumera e le loro divinità, inclusi gli Anunnaki.
Non hanno creato l’uomo 450.000 anni fà ma sono arrivati loro in quella data. L’uomo è stato creato sui 180.000 anni fà a seguito del rifiuto degli operai Anunnaki a proseguire nel lavoro di escavazione dell’oro. Poi si precisa che non è che la trasformazione da homo erectus a uomo sapiens sia durato un giorno e difatti ci hanno impiegato 2 Sar e cioè 7.200 anni.