La storia della razza umana è un campo complesso e affascinante, costantemente oggetto di ricerca e dibattito. Recenti scoperte archeologiche suggeriscono l’esistenza di civiltà avanzate che potrebbero aver abitato il nostro pianeta molto prima di quanto comunemente riconosciuto. Sebbene alcune di queste teorie possano sembrare controverse, è importante esplorare le evidenze e le implicazioni di tali affermazioni.
Civiltà avanzate in Africa
Uno dei migliori esempi di antiche civiltà avanzate si trova in Sudafrica, a circa 150 km a ovest del porto di Maputo. È qui che Michael Tellinger e Johan Heine hanno identificato i resti di una vasta metropoli, estesa per circa 1.500 chilometri quadrati e risalente, secondo alcune stime, a un periodo compreso tra 160.000 e 200.000 anni fa. Le strutture scoperte, collegate da strade e composte da complesse forme circolari, sembrano appartenere a una civiltà altamente sviluppata, ben organizzata, e forse impegnata anche nell’agricoltura e nella gestione delle risorse.
Inoltre, la geologia del sito è interessante per la presenza di numerose miniere d’oro nelle vicinanze, suggerendo che questa civiltà potesse sfruttare risorse minerarie locali. Le mura della città, costruite in dolerite, presentano segni di erosione che supporterebbero una datazione molto antica, benché questa rimanga controversa. Le strutture circolari e i muri concentrici, più chiaramente visibili dall’alto, potrebbero rappresentare uno dei primi esempi di architettura monumentale nell’Africa meridionale.
Nonostante queste scoperte, la datazione e la struttura della metropoli continuano a essere oggetto di discussione nella comunità accademica. Tellinger ha proposto che questa civiltà, così antica e ricca, possa essere una delle prime del nostro pianeta, una tesi che ha suscitato interesse e al contempo scetticismo.
Scoperte in Amazzonia
In Amazzonia, sono state fatte scoperte che potrebbero indicare l’esistenza di civiltà precedenti a quelle conosciute, come gli Incas e i loro antenati. La rapida deforestazione, unita all’uso di Google Earth, ha permesso il rilevamento di 210 geoglifi in 200 siti diversi, distribuiti su una striscia di 250 chilometri per 10 chilometri. Questi disegni geometrici, zoomorfi e antropomorfi possono essere apprezzati appieno solo dall’alto, sollevando interrogativi sul loro scopo e sul contesto culturale in cui sono stati creati.
Sotto la fitta vegetazione della foresta amazzonica, sono emersi numerosi resti di quella che appare come un’antica civiltà. Secondo i ricercatori, dall’alto sono stati identificati 260 enormi viali, ampi canali di irrigazione e recinti per il bestiame. Le strutture piramidali, conosciute come le Piramidi di Pantiacolla (o Piramidi di Paratoari), sono costituite da dodici monticoli di circa 150 metri di altezza, situati sulla sponda sinistra del fiume Madre de Dios, in Perù.
Queste strutture, individuate per la prima volta dai satelliti della NASA negli anni Settanta, hanno suscitato un forte interesse sia in ambito scientifico che mediatico, poiché si ipotizza che possano avere origine antropica, cioè siano il risultato dell’attività di una civiltà avanzata. Sebbene siano state esplorate per la prima volta nel 1996 da Gregory Deyermenjian, il quale ha dichiarato la loro origine naturale, le teorie sull’origine artificiale di queste piramidi continuano a destare curiosità e a stimolare il dibattito tra gli studiosi..
Controversie e Riflessioni
È importante riconoscere che le scoperte archeologiche non sono sempre accolte con entusiasmo. Le teorie che suggeriscono l’esistenza di civiltà avanzate in epoche molto antiche sono spesso oggetto di scetticismo. I ricercatori tradizionali tendono a basarsi su metodi scientifici rigorosi e su evidenze concrete per supportare le loro affermazioni. Alcuni dettagli e indizi che potrebbero indicare civiltà più antiche di quanto si creda possono essere ignorati o sottovalutati per vari motivi, tra cui la mancanza di finanziamenti o l’influenza di pregiudizi culturali.
In sintesi, mentre emergono nuove evidenze che potrebbero riscrivere la nostra comprensione delle civiltà antiche, è fondamentale mantenere un approccio critico e basato su dati verificabili. La storia dell’umanità è complessa e piena di incognite, e solo attraverso un’analisi approfondita possiamo sperare di rivelare i segreti del nostro passato e comprendere meglio le culture che hanno abitato il nostro pianeta.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Temples of the African Gods: Revealing the Ancient Hidden Ruins of Southern Africa – Un’esposizione scientifica che sfida le conoscenze tradizionali sulla storia antica dell’umanità, rivelando che una civiltà avanzata abitava il sud dell’Africa oltre 200.000 anni fa. Attraverso nuove scoperte archeologiche, Michael Tellinger e Johan Heine mostrano come queste antiche popolazioni abbiano influenzato culture come quella sumera ed egizia, lasciando dietro di sé imponenti rovine e un ricco patrimonio culturale.
- “200,000-year-old city found in Southern Africa set to re-write history” – Un articolo che indaga la possibile esistenza di un’antica città in Sudafrica, risalente a circa 200.000 anni fa, e le implicazioni che avrebbe sulla comprensione della storia umana.
- “Adam’s Calendar in the Mist” – Questo articolo di Michael Tellinger esplora l’antico sito noto come Adam’s Calendar, situato in Sudafrica, descritto come una delle strutture in pietra più antiche al mondo e collegato a una civiltà perduta.
- Lost Cities of the Amazon Discovered from the Air – Questo articolo di Smithsonian Magazine esplora le recenti scoperte di antiche città amazzoniche rivelate grazie alla tecnologia aerea. I ricercatori hanno individuato reti di strutture, canali e piramidi nascoste sotto la foresta pluviale, indicando una gestione avanzata del territorio e una complessa organizzazione sociale di civiltà scomparse molto prima dell’arrivo degli europei.
- Piramidi di Pantiacolla – Le Piramidi di Pantiacolla, situate in Perù, sono monticoli di circa 150 metri di altezza, scoperti negli anni ’70. Alcuni studiosi ipotizzano che possano essere il risultato di un’antica civiltà, suscitando interesse e dibattito sulla loro origine.
[…] in modo significativo la nostra civiltà globale ad evitare un destino simile a quello che le civiltà precedenti hanno incontrato sulla Terra e altrove nel nostro sistema […]