Hangar 18: dove vengono immagazzinate le navi aliene antigravitazionali | Ufo e Alieni
Sab. Apr 20th, 2024

UFO schiantati, autopsie aliene, velivoli antigravitazionali e insabbiamenti del governo degli Stati Uniti rivelano la leggenda che circonda l’ “Hangar 18” alla base aeronautica di Wright-Patterson, Ohio.

Hangar 18: area riservata

Hangar 18

Sede del Progetto Blue Book e di una serie di studi sistematici sugli UFO dal 1951 al 1969, la Wright-Patterson Air Force Base in Ohio, insieme all’Area 51, è oggetto di speculazioni in corso sugli alieni. È noto che molte voci che circondano Wright-Patterson sono legate a ciò che potrebbe essere accaduto all’interno di un magazzino chiamato “Hangar 18“.

I teorici della cospirazione ritengono che il governo abbia nascosto prove materiali lì ottenute durante le sue indagini sui resti di UFO e l’apertura di alieni in questo misterioso magazzino. Di maggiore interesse è il luogo presumibilmente sigillato e pesantemente sorvegliato, chiamato “Blue Room” (Camera Blu).

Molte delle voci che circondano Wright-Patt, come è noto, riguardano ciò che potrebbe essere accaduto all’interno di un edificio specifico, noto come Hangar 18. Gli appassionati di UFO ritengono che il governo abbia nascosto prove fisiche dalle loro indagini, inclusi resti di dischi volanti, resti di alieni e persino alieni catturati, in questo misterioso magazzino, precisamente all’interno di un luogo sigillato e altamente protetto, soprannominato “Blue Room”.

La leggenda dell’Hangar 18 risale al presunto schianto di un UFO nel deserto vicino a Roswell, New Mexico, nel luglio 1947. Secondo un comunicato stampa diffuso all’epoca dal Roswell Army Air Field (RAAF), il suo personale ispezionò il “Disco volante” e lo inviò in “caserma”.

Un successivo comunicato stampa dalla base dell’aeronautica militare di Fort Worth in Texas (presumibilmente il quartier generale sopra menzionato) affermava che il disco era un pallone meteorologico, un’affermazione che l’Air Force riconobbe come falsa nel 1994, ammettendo che si trattava di un dispositivo di sorveglianza progettato per sorvolare le strutture di ricerca nucleare nell’Unione Sovietica.

Ma oltre a Fort Worth, molti investigatori UFO ritengono che alcuni dei materiali di Roswell siano stati anche trasportati a Wright Field dopo l’incidente e immagazzinati nell’Hangar 18, secondo rapporti infondati di ex piloti militari.

Uno di loro, Oliver Henderson, avrebbe detto a sua moglie di aver volato su un aereo carico di detriti, insieme a diversi piccoli corpi alieni, da Roswell a Wright Field. Secondo i figli di un altro pilota, l’asso della Seconda Guerra Mondiale Marion ‘Black Mac’ Magruder, il loro padre affermò di aver visto un alieno vivo a Wright Field nel 1947 e disse loro che “era un peccato per i militari distruggere quella creatura eseguendo dei test su esso.

Il senatore Barry Goldwater dell’Arizona, il candidato presidenziale repubblicano del 1964, era notoriamente affascinato dagli UFO e dall’Hangar 18. Goldwater disse pubblicamente di aver cercato di accedere alla Sala Blu all’inizio degli anni ’60, ma che un furioso generale Curtis LeMay lo fermò.

Anche dopo la conclusione del Progetto Blue Book nel 1969, le voci continuarono a girare intorno a Wright-Patt. Nel 1974, un investigatore UFO della Florida di nome Robert Spencer Carr dichiarò pubblicamente che l’Air Force stava nascondendo “due dischi volanti di origine sconosciuta” all’interno dell’Hangar 18 di Wright-Patterson, secondo un rapporto del Tampa Tribune.

Carr ha affermato di avere una fonte militare di alto livello, che ha visto i corpi di 12 esseri extraterrestri mentre venivano eseguite le autopsie. Sebbene le affermazioni di Carr fossero dubbie, l’ampia copertura mediatica di esse, così come l’uscita del film Hangar 18 negli anni ’80, ha contribuito a cementare la leggenda di Wright-Patt come centro delle attività del governo degli Stati Uniti.

Da parte sua, l’Air Force ha negato categoricamente le voci e sostiene che non c’è mai stato un Hangar 18 da nessuna parte a Wright-Patt, sebbene ci sia un edificio 18.

L’Air Force ha riferito in un comunicato ufficiale pubblicato nel gennaio 1985:

“Periodicamente, si afferma erroneamente che i resti di visitatori extraterrestri siano o siano stati conservati presso la Wright-Patterson Air Force Base. Di tanto in tanto non ci sono mai stati visitatori o squadre extraterrestri alla base dell’aeronautica militare di Wright-Patterson”.

L’occultamento delle informazioni esiste da molti anni. Tuttavia, ora nell’era dell’informazione, questi segreti stanno venendo alla luce.

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A cura di Ufoalieni.it

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Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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