Si ritiene che sia stato realizzato circa 3.820 anni fa, il disco di Nebra è considerato il primo sistema di navigazione portatile conosciuto sulla Terra.
L’umanità ha guardato alle stelle da tempo immemorabile cercando di capire il nostro scopo su questo pianeta. Lo sguardo degli esseri umani nel cielo notturno ha sollevato molte importanti questioni filosofiche.
Abbiamo guardato le stelle da tempo, e innumerevoli civiltà credevano che la stella dettasse il nostro destino e il nostro futuro.
La prova dell’importanza del cielo notturno, delle stelle e delle galassie è ampiamente documentata in numerose antiche mappe stellari come Pedra do Inga e forse anche nella pietra di Cochno. Ma una più intricate mappe stellari è stata trovato in Germania e risale al 1800 a.C., il che significa che è stata realizzata dai nostri antichi antenati circa 3.820 anni fa.
Il disco celeste di Nebra
Soprannominato il Disco di Nebra, l’antico manufatto è un disco di bronzo di trenta centimetri di diametro, del peso di poco più di due chilogrammi.
Il disco di bronzo è intarsiato con simboli d’oro che rappresentano le stelle, il sole e la luna. Tra le stelle, gli scienziati hanno identificato le Pleiadi. Ciò che lo rende uno dei manufatti più insoliti non è solo il suo curioso design e la sua simbologia, ma il fatto che è l’unica mappa a forma di disco conosciuta di quel periodo.
Alcuni esperti sostengono che il disco di Nebra porti la rappresentazione più antica del cosmo. E quando guardiamo gli artefatti portatili, potrebbe esserlo. Gli scienziati affermano che il disco di Nebra è almeno 200 anni più vecchio di rappresentazioni simili trovate in Egitto.
Il disco di bronzo è stato scoperto nel 1999 da cacciatori di tesori che esploravano la collina di Mittelberg vicino alla città di Nebra.
Un orologio astronomico piuttosto che una mappa
Dalla sua scoperta, il disco di Nebra è stato oggetto di vari studi. E sebbene molte persone credessero che il disco fosse una sorta di mappa cosmica, i ricercatori tedeschi scoprirono che si trattava di un complesso orologio astronomico piuttosto che di una mappa.
Invece, gli esperti ritengono che il disco di bronzo fosse un orologio utilizzato per armonizzare i calendari solare e lunare, considerato il primo sistema di navigazione portatile conosciuto. Inoltre, gli archeologi affermano che l’effettiva funzione del disco era nota solo a un gruppo selezionato di persone migliaia di anni fa.
Utilizzo del disco
Gli antichi astronomi tenevano il disco contro il cielo e osservavano la posizione di vari oggetti celesti. Usavano il disco per inserire un mese intercalare nel calendario, e lo facevano quando identificavano la posizione delle stelle così come apparivano sul disco.
Si ritiene che ciò avvenisse ogni due o tre anni. Inoltre, forse la cosa più intrigante è che questi antichi popoli sapevano già ciò che gli antichi astronomi babilonesi avrebbero identificato mille anni dopo.
Questo ci dice che chiunque abbia creato questo intricato disco conosceva l’astronomia. Questo ci dice che chiunque abbia creato questo intricato disco conosceva l’astronomia.
Molto prima degli astronomi babilonesi, le persone in Europa avevano una conoscenza avanzata delle stelle. Per cosa è stato utilizzato esattamente il Disco di Nebra, tuttavia, rimane una domanda a cui gli esperti non sono stati in grado di rispondere.
A cura di Ufoalieni.it
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