Il ritorno degli Anunnaki
Dom. Dic 22nd, 2024

Si crede che gli Anunnaki siano i creatori dell’Uomo. Questi potenti dèi hanno lasciato la Terra nel lontano passato, affermando che un giorno torneranno. Curiosamente, se osserviamo le antiche culture in tutto il mondo, notiamo che la maggior parte delle loro divinità creatrici ha lasciato la Terra con la promessa di un futuro ritorno.

Secondo alcuni ricercatori e autori, gli Anunnaki dovrebbero tornare sulla Terra per “aggiustare ciò che hanno sbagliato”, al fine di accelerare il risveglio spirituale e l’evoluzione della coscienza umana.

Il ritorno degli Anunnaki

gli Anunnaki

Gli Anunnaki potrebbero tornare sulla Terra; secondo una recente intervista a Stan Deyo, la NASA e il Pentagono ritengono che gli Anunnaki ritorneranno con l’arrivo del pianeta Nibiru.

Ma aspetta un momento: se Nibiru non esiste, allora gli Anunnaki e tutte queste storie sono inesistenti? Nella mitologia sumera, gli Anunnaki erano un gruppo di divinità, sia benevole che malevole, che vennero sulla Terra e alla fine crearono la razza umana.

L’esistenza degli antichi Anunnaki è stata a lungo contestata dai ricercatori, ma la loro presenza e il loro arrivo sulla Terra sono ben documentati in molti testi antichi, che sono stati completamente ignorati dalla storia dominante, secondo numerosi autori in tutto il mondo.

È interessante notare come alcune culture africane credano che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra per decine di migliaia di anni. Ad esempio, le leggende zulù parlano di un’epoca in cui “visitatori delle stelle” venivano a estrarre oro e altre risorse naturali. Queste miniere erano gestite da schiavi creati dal “Primo Popolo“.

Secondo alcune fonti e interpretazioni, questi dèi provenivano da Nibiru. Gli Assiri e i Babilonesi chiamavano il pianeta “Marduk“. I Sumeri affermavano che un anno sul pianeta Nibiru (A SAR) è equivalente a 3.600 anni sulla Terra.

“No, Nibiru non esiste,” dici?

Bene, ci sono numerose evidenze che suggeriscono che ci sia un pianeta enorme ai bordi più esterni del nostro sistema solare.

Secondo il Washington Post, un corpo celeste possibilmente grande quanto il gigante Giove potrebbe trovarsi così vicino alla Terra da far parte di questo sistema solare. È stato trovato nella direzione della costellazione di Orione da un telescopio orbitante a bordo del satellite astronomico degli Stati Uniti. “Tutto quello che posso dire è che non sappiamo di cosa si tratti,” ha dichiarato Gerry Neugebauer, capo scienziato dell’IRAS.

R. Harrington scrisse un articolo molto interessante sull’Astronomical Journal nel 1988, in cui suggeriva che un pianeta tre o quattro volte più grande della Terra esistesse, con una posizione a tre o quattro volte più lontana dal Sole di Plutone. Secondo i modelli matematici presentati, si ritiene che il pianeta X, o Nibiru, abbia un’orbita estremamente ellittica di 30 gradi.

Nel 2008, i ricercatori giapponesi annunciarono che, secondo i loro calcoli, dovrebbe esistere un pianeta “non scoperto” a una distanza di circa 100 UA (unità astronomiche), grande circa due terzi del pianeta Terra.

Molti sostengono che quanto detto sopra suggerisca che un pianeta come Nibiru possa esistere. Si ritiene che l’aspettativa di vita media degli Anunnaki fosse di 120 anni, il che equivale a 120 x 3.600 o 432.000 anni secondo i testi antichi.

La Lista dei Re Sumeri è forse uno dei testi antichi più importanti che descrive perfettamente un periodo della storia in cui letteralmente gli “Dèi” regnarono per migliaia di anni.

Dopo che la regalità discese dal cielo, la regalità era in Eridu. In Eridu, Alulim divenne re e regnò per 28.800 anni. Alaljar governò per 36.000 anni. Due re regnarono per 64.800 anni.

Uno dei dettagli più interessanti sulla Lista dei Re Sumeri è che la prima lista descrive otto re che governarono la Terra per un totale di 241.200 anni, poiché la sovranità originale “discese dal cielo” fino al tempo del “Diluvio Universale” che spazzò la Terra, e ancora una volta “la sovranità discese dal cielo” dopo il Diluvio.

DNA: prova degli dèi?

Secondo i ricercatori del Kazakistan, “la nostra ipotesi è che una civiltà extraterrestre più avanzata fosse impegnata a creare nuova vita e a piantarla su vari pianeti. La Terra è solo uno di questi.”

I ricercatori indicano che “quello che vediamo nel nostro DNA è un programma costituito da due versioni: un codice strutturato gigantesco e un codice semplice o di base.”

Il team di scienziati ritiene che la prima parte del nostro codice DNA non sia stata scritta sulla Terra e secondo loro è verificabile. In secondo luogo, e soprattutto, i geni da soli non sono sufficienti a spiegare la brusca evoluzione; per questo deve esserci qualcosa di più in “gioco”.

Secondo Makukov, “presto o tardi” dovremo accettare il fatto che tutta la vita sulla Terra porta il codice genetico dei nostri cugini extraterrestri e che l’evoluzione non è ciò che pensiamo che sia.

Le implicazioni di queste scoperte scientifiche rafforzano le affermazioni di altri individui e osservatori che sostengono di aver avuto contatti con alieni che sembrano umani. Gli alieni simili agli umani avrebbero potuto fornire parte del materiale genetico necessario per l’evoluzione umana.

Secondo fonti di News Discovery:

Questa interpretazione li porta a una conclusione inverosimile: che il codice genetico “sembra essere stato inventato al di fuori del sistema solare già diversi miliardi di anni fa.

Questa dichiarazione avalla l’idea di panspermia, l’ipotesi che la Terra sia stata seminata con la vita interstellare. È sicuramente un approccio nuovo e audace alla conquista della galassia, se immaginiamo che questa sia stata un’opera deliberata di un ambientalista statunitense come Johnny Appleseed, da parte di super-esseri.

Teorie alternative?

Secondo Gregg Braden, un autore americano di letteratura New Age noto per le sue affermazioni sul fenomeno del 2012 e sull’inversione della polarità magnetica della Terra, ha dichiarato che abbiamo solo 20 dei 64 codoni (triplette di nucleotidi) nel nostro DNA “attivo”.

Ci dobbiamo chiedere: “Perché la Fonte della creazione ha limitato le nostre capacità genetiche spegnendo la maggior parte del nostro DNA?”

Una teoria è che il nostro DNA sia stato limitato dagli Anunnaki per mantenerci in sottomissione, controllo e conformità con i nostri padroni Anunnaki.

Molti credono che gli Anunnaki siano quelli che ci controllano da milioni di anni e conoscano la vera genetica dell’uomo. Molti autori affermano che potrebbero essere gli dèi menzionati in numerose culture, che hanno promesso il loro ritorno un giorno e avrebbero il controllo totale su di noi poiché sono i creatori dell’uomo.

Simon Parkes, un ricercatore ufologico, afferma che abbiamo 12 basi di DNA e che ogni filamento è correlato a una specifica razza galattica. Ipoteticamente, se riusciamo a trovare un modo per accedere ai codoni latenti nel nostro DNA, potremmo praticamente fare qualsiasi cosa, come la guarigione istantanea di ogni persona sul pianeta, così come la guarigione del nostro pianeta.

A cura di Ufoalieni.it

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Riferimenti:

  • Zecharia Sitchin – autore e teorico noto per le sue controversie sull’antica astronautica e gli Anunnaki.
  • Le cronache degli Anunnaki – Scopri come Zecharia Sitchin ribalta la prospettiva sulla storia dell’umanità, rivelando un legame tra miti antichi e visitatori extraterrestri. Un libro essenziale per chiunque voglia approfondire le origini della civiltà.
  • Il pianeta degli dei. Le cronache terrestri – Scopri la tesi di Sitchin, che sostiene che la mitologia è memoria di eventi reali. Esplora il mistero degli Anunnaki, antichi visitatori della Terra, e le loro gesta narrate nei testi sumeri e biblici.
  • L’antica Mesopotamia. Ritratto di una civiltà scomparsa – Un’opera di Adolph Leo Oppenheim che esplora la ricca storia e la cultura di una delle civiltà più affascinanti del mondo antico.
  • Enūma Eliš: un antico poema babilonese che narra la creazione del mondo e il potere delle divinità mesopotamiche, centrale nella mitologia sumera.
  • Possibly as Large as Jupiter – A Guest Article from the Washington Post – Questo articolo esplora la scoperta di un corpo celeste, descritto come potenzialmente grande quanto Giove, e le implicazioni scientifiche della sua rilevazione.

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

3 pensiero su “Il ritorno degli Anunnaki”
  1. Direi che per un buon 65%-70% sono in accordo, ma aggiungerei….:” Erano interessati al ns sfruttamento per lavoro estrazione minerali preziosi,e sicuramente nella prox orbita di Nibiru verranno a prendere il solito carico di oro, come la metteremo?” Io direi che è gia’ pronto con il beneplacido dei governi piu’ potenti, USA in testa, un scambio con tecnologia, informazioni, ecc, dipende se qualche altra parte non alzera’ troppo la posta, allora si che non si sa cosa potrebbe accadere…., comunque anche se discendiamo da loro, proprio per questo NON sono benevoli, AFFATTO, diffidate anche di quelle nuove correnti del PEACE and LOVE, sono furbi, essi vorrebbero che fossimo senzienti , soggiogati impauriti, chi li segue ciecamente sara’ salvato. E questo è l’aspetto che piu’ mi fa incazzare: ” in un colpo solo mi hanno tolto la speranza in un aldila’ di luce e amore eterno, e gli dei stessi sono un concentrato di abomini, i peggiori che possano rappresentare l’uomo. A chi mi dice: ” e però ci hanno creati loro”. Esatto, ma non glieli abbiamo chiesto noi, e comunque, NON al meglio delle loro possibilità, altrementi saremmo uguali a loro, e pertanto troppo pericolosi. Questa è storia, aggiornatevi, leggete la bibbia, è vero, le cose rispetto al passato , pare si muovano, ma lentamente, dipendiamo troppo dalla TV e media
    in occidente, non si capisce se è una presa di coscenza sincera o pilotata ancora una volta, da quella parte di potere connivente e che si prepara al rientro. Una mia fissazione, pertanto prendetela come tale, è che una colonia di questi esseri viva all’interno della Terra Cava, l’antico paradiso terrestre, con essi ad esempio troviamo i patriarchi del vecchio e nuovo Testamento, Enoch, Mosè (un assassino), Elia,
    Ezechiele, Cristo e probabilmente altri uomini speciali della storia. come Alessandro il grande, Maometto, Budda, . Sono convinto che abbiano avuto mano e pilotato, perlomeno spesso, le più importanti fasi della nostra evoluzione e storia, con conflitti ed anche con pandemie ( peste, influenza spagnola), per regolare la popolazione, se ad esempio troppo numerosa o altro.
    Probabilmente certe dinastie storiche di regnanti, tipo Zar, monarchi europei, ecc in origine erano messi
    li da loro, magari fatti con caratteristiche particolari per quel ruolo, esseri che sicuramente erano più puri, come sangue, o ibridi in diverse percentuali, certamente non pensiamo. Certo poi le cose cambiano, le nostre generazioni volano in confronto a loro, ma ci controllano sempre, ed è anche per questo che spesso sono scoppiati conflitti, ma attenzione, non credo affatto vogliano sterminarci, NO,
    siamo importanti, gli serviamo per portare a termine il lavoro dell’oro. A tal riguardo prenderei in prestito un detto di chicombatte la mafia:” segui i soldi”. In questo caso ORO, scopriamo dove va a finire
    la prevalenza dell’oro estratto e quello che rastrellano con regolarità sul mercato, e troveremo anche loro. Purtroppo questo sarebbe un capitolo da sviluppare con cura, pazienza e pertinenza. Per chiudere, non riesco a spiegarmi come possano esistere più razze di questi alieni, una basterebbe e avanza, e come si relazionano, se si relazionano.
    GRAZIE

  2. Indubbiamente l’oro rappresenta per gli Alieni ciò che il denaro rappresenta per noi.
    Non è un caso che in questi ultimi anni ci sia stata questa grande crisi economica e che ha dato modo di accumulare impressionanti quantità di ORO da tutto il mondo, senza dimenticare le voci che circolano su ammanchi nelle riserve aurifere di grandi Stati come USA, Vaticano e nella stessa Italia…
    Chissà chi le avrà sottratte…

  3. Se ritornano per ricercare ancora l’oro, non facciamo altro che fornire loro le coordinate per arrivare in vaticano dove si trovano ben 630350 tonellate d’oro in lingotti, sufficenti per caricare la loro astronave e fare ritorno su Nibiru e così ce li togliamo dalle palle per altri 3.600 anni e cioè un Sarh ( il loro modo per misurare il tempo).

I commenti sono chiusi.

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