Apparizioni mariane o avvistamenti alieni: conoscono il futuro?
Gio. Dic 26th, 2024

Le apparizioni mariane, considerate per secoli eventi soprannaturali legati alla fede cristiana, potrebbero nascondere una realtà sorprendente e inaspettata: essere avvistamenti di entità extraterrestri. Questa teoria viene esplorata e documentata da Juan José Benítez, scrittore e ricercatore spagnolo, noto per la sua serie di libri investigativi che mescolano ufologia, spiritualità e fenomeni paranormali.

Le sue informazioni si basano su decenni di raccolta di testimonianze dirette, indagini storiche e esperienze personali che lo hanno profondamente segnato. Benítez racconta di essere stato testimone di eventi inspiegabili e di aver vissuto un presunto incontro con esseri extraterrestri, ma queste dichiarazioni non sono supportate da prove scientifiche concrete. Pertanto, vanno trattate come speculazioni personali, piuttosto che come prove documentate.

Nel corso degli anni, ha documentato avvistamenti UFO e analizzato luoghi di pellegrinaggio, suggerendo che questi fenomeni possano essere collegati a una realtà più vasta e misteriosa. Tuttavia, le sue conclusioni non sono state validate dalla comunità scientifica, né sono state confermate da evidenze empiriche. Le sue indagini, pur offrendo una prospettiva innovativa, non sono provate e sfidano la nostra comprensione del cosmo e del nostro ruolo al suo interno, rimanendo nell’ambito della speculazione piuttosto che della verifica oggettiva.

Apparizioni mariane avvistamenti alieni

apparizioni mariane avvistamenti alieni 2

Juan José Benítez afferma di essere stato rapito per alcune ore quando aveva solo sei anni. Al suo ritorno, notò di avere una luce blu nella mano destra, che non corrispondeva a nulla di conosciuto sulla Terra. Non esistono testimonianze documentate o prove fisiche di tali esperienze, che potrebbero essere interpretate come allucinazioni infantili o fenomeni psicologici.

Durante un viaggio a New York, da adulto, si sottopose a una regressione ipnotica che gli permise di recuperare dettagli di quelle ore perdute. La regressione ipnotica, sebbene interessante, è una tecnica controversa, spesso criticata per la sua suscettibilità a falsi ricordi e suggestioni, rendendo difficile distinguere tra realtà e interpretazione.

Esseri buoni e cattivi

Raccogliendo centinaia di testimonianze, Benítez riuscì a distinguere due principali tipologie di avvistamenti: quelli con esseri ostili e quelli con esseri benevoli, talvolta associati a capacità curative.

Nel primo caso, ci sono racconti di attacchi che hanno provocato la morte di persone. Si segnalano, ad esempio, il caso di un giovane disintegrato da un raggio di luce proveniente da una nave sconosciuta, e di un altro ragazzo colpito da un fulmine che gli è costato la vita.

In molti racconti, inoltre, alcune persone dichiarano di essere state rapite e sottoposte a esperimenti crudeli.

Dall’altro lato, vi sono testimonianze di esseri spirituali che offrono previsioni sul futuro, avvertendo l’umanità di un destino tragico se non rispetterà certe condizioni, o che si dedicano a cure misteriose, talvolta scientificamente provate. Questi avvistamenti si verificano spesso in luoghi considerati “di potere“, dove l’uomo, sin dall’antichità, aveva già notato fenomeni strani e cominciato a praticare rituali ancestrali. Forse perché aveva già assistito a eventi misteriosi?

È interessante notare che in molti di questi avvistamenti sono coinvolti bambini o adolescenti, che descrivono esseri di luce. La loro reazione iniziale, di solito, è correre a casa e raccontare l’esperienza, venendo rassicurati che ciò che avevano visto era la Vergine o qualche santo.

La Chiesa, nel corso dei decenni, ha beneficiato economicamente da questi luoghi di pellegrinaggio, probabilmente consapevole che quegli avvistamenti non avevano nulla a che fare con entità divine, ma con incontri documentati e ben conosciuti. Tali informazioni, tuttavia, sono spesso state occultate, celate sotto i piedi papali, come accade con molti altri misteri.

Nonostante ciò, è innegabile che ci siano stati eventi che potremmo considerare “miracolosi” o “paranormali“, anch’essi ben documentati. Quegli esseri che si sono manifestati in questi luoghi non sembrano aver avuto intenzioni malevoli, ma piuttosto l’opposto.

Rivelazione di segreti sul futuro

Le “apparizioni mariane” sono state, in molte occasioni, accompagnate da rivelazioni di segreti sul futuro dell’umanità, come nel caso dei Segreti di Fatima. In questa circostanza, la cosiddetta “Vergine Maria” avrebbe comunicato tre segreti ai tre pastorelli che l’hanno vista, e si è verificato che tutti e tre si sono avverati esattamente come era stato previsto.

In numerosi altri casi, questi avvistamenti sono stati accompagnati da esperienze di estasi vissute da veggenti, attraverso le quali si sono rivelati eventi futuri che si sono successivamente concretizzati.

La domanda che sorge spontanea è: perché queste entità ci visitano in questo modo e qual è il loro scopo nel rivelarci questi segreti?

Come spesso accade, la Chiesa cattolica ha saputo sfruttare e “incanalare” questi eventi in un contesto religioso, attribuendoli a un aspetto mariano positivo. Ciò che non è stato possibile gestire o interpretare è stato etichettato come falso, o addirittura demonico. Ma, alla fine, è questione di interpretazione personale.

Testimoni delle nostre disgrazie

Una delle “buone” novità, in senso relativo, che la tecnologia moderna ci ha portato è la possibilità di registrare avvistamenti di UFO o altri fenomeni luminosi in tutto il mondo, grazie ai dispositivi ad alta definizione che ognuno di noi porta in tasca. Le immagini di questi avvistamenti sono registrate in tempo reale, senza manipolazioni.

È vero che circolano molti falsi, condivisi sui social da chi cerca di attirare l’attenzione, ma è altrettanto vero che molte di queste registrazioni o fotografie sono autentiche, o almeno non vi sono prove sufficienti per confutarle come tali.

Inoltre, queste registrazioni sono spesso accompagnate da centinaia di testimonianze o altre registrazioni simili che descrivono lo stesso fenomeno.

Questi fenomeni di avvistamenti di massa, infatti, si verificano frequentemente poco prima di grandi tragedie, che causano numerose vittime. Si può notare che questi “esseri” compaiono prima, durante e dopo eventi drammatici come tsunami, terremoti, eruzioni vulcaniche, e così via.

Durante la recente pandemia, sono stati segnalati numerosi avvistamenti di fenomeni inspiegabili. Questi eventi hanno dimostrato come tali manifestazioni si intensifichino nei momenti di grande crisi globale. È interessante osservare che, in periodi di sofferenza collettiva, questi fenomeni sembrano preannunciare o accompagnare eventi significativi, come se chi li osserva fosse già a conoscenza delle nostre disgrazie, o addirittura fosse in grado di prevederle.

Forse si tratta di semplici spettatori, attratti dalla curiosità, o di entità che si nutrono delle energie sprigionate durante i momenti più intensi della nostra storia. Un’altra ipotesi, altrettanto suggestiva, è che potrebbero essere i nostri creatori, tornati a monitorare il nostro progresso e verificare il nostro stato evolutivo.

Portatori dell’anima

Secondo le testimonianze raccolte, e come riportato da JJ Benítez, sembra esistere uno stretto legame tra i fenomeni legati alla morte e gli avvistamenti UFO o alieni. Diverse persone affermano di aver assistito a eventi in cui le anime dei loro cari defunti sembravano ascendere verso una sorta di nave o punto luminoso, per poi scomparire, come in un ultimo saluto.

Esperienze di premorte (NDE), come il passaggio attraverso un tunnel di luce o l’incontro con figure bipedi somiglianti ad angeli, sembrano ulteriormente suggerire una connessione tra ufologia e parapsicologia. Questi eventi alimentano l’idea di una presenza che, in qualche modo, veglia su di noi.

Benítez ipotizza che la comparsa di questi esseri in corrispondenza di eventi con elevati tassi di mortalità sul pianeta possa indicare un ruolo di “trasportatori dell’anima”. Sembra che siano a conoscenza, con largo anticipo, di eventi che porteranno alla morte di molte persone, preparando una sorta di “logistica spirituale” per accoglierle e accompagnarle in un viaggio verso l’ignoto.

Questa teoria rafforza due concetti affascinanti: il primo è che questi esseri potrebbero aver partecipato alla nostra creazione; il secondo, che non ci abbiano mai realmente abbandonato. Al contrario, potrebbero vegliare su di noi, guidandoci e accompagnandoci nel nostro transito verso un nuovo destino, forse tra le stelle.

L’enigma degli incontri ostili

Ma allora, come si collocano gli incontri ostili? È possibile che esistano diverse classi di alieni, ciascuna con un ruolo o un intento specifico? Se da un lato alcuni sembrano ben disposti e addirittura protettivi, altri, come suggeriscono numerose testimonianze, appaiono invece aggressivi e pericolosi.

Un ulteriore mistero è legato alla conoscenza che queste entità sembrano possedere del nostro futuro. Potrebbero disporre di tecnologie talmente avanzate da permettere loro di osservare o prevedere eventi prima che accadano. Oppure, in un’ipotesi ancora più inquietante, potrebbero essere loro stessi gli artefici di questi eventi, orchestrati per raggiungere scopi che ci sfuggono.

Questi obiettivi potrebbero essere di natura evolutiva, spingendoci a cambiare e adattarci, o potrebbero riflettere interessi più egoistici legati alle loro necessità. Una cosa è certa: il numero di supposizioni e scenari possibili è praticamente illimitato, e ogni risposta sembra aprire la porta a nuove domande.

In conclusione, le teorie di Juan José Benítez, pur affascinanti, mancano di prove concrete. Le sue ipotesi, che collegano eventi legati alla morte e agli avvistamenti UFO, stimolano riflessioni sul nostro posto nell’universo, ma restano prive di riscontri oggettivi. Senza evidenze scientifiche, queste idee rimangono aperte a interpretazioni personali, mantenendo il mistero intatto.

VEDI ANCHE ▶ Vergine di Fatima e la sua connessione extraterrestre

A cura di Ufoalieni.it

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook
© Riproduzione riservata


Riferimenti:

  • J. J. Benítez – Voce di Wikipedia dedicata al noto scrittore e giornalista spagnolo, rinomato per le sue opere su UFO, parapsicologia e tematiche religiose.
  • El misterio de la Virgen de Guadalupe – Un libro di J.J. Benítez che analizza il mistero della tilma di Juan Diego e della figura della Vergine di Guadalupe attraverso indagini scientifiche e storiche.
  • Caballo de Troya 1: Il primo libro della celebre saga di J.J. Benítez, un viaggio nel tempo che offre un racconto dettagliato e controverso sulla vita di Gesù attraverso gli occhi di un testimone diretto.

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

Un pensiero su “Apparizioni mariane o avvistamenti alieni: conoscono il futuro?”
  1. Dopo anni di studio del fenomeno delle epifanie mariane posso personalmente affermare che non vi è nulla di divino e che il “prodigio” è di natura extraterrestre. Un inganno da parte di queste entità ai danni del genere umano. Nel mio libro: “Il contatto ufo ed alieno nella storia cristiana.” Una probabile risposta.

I commenti sono chiusi.

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina