L’eroe del nuovo film di Dune Paul Atreides ha poteri sovrumani, risultato dell’ingegneria genetica attraverso molte generazioni. L’allevamento selettivo di un “prescelto” potrebbe mai diventare una realtà?
Paul Atreides, l’eroe di Dune, scopre di essere stato dotato di incredibili poteri sovrumani, come la precognizione e l’onniscienza. Questo non è un caso. Paul è il risultato di un’accurata ingegneria genetica e di un allevamento selettivo nel corso di molte generazioni da parte di un’organizzazione nota come Bene Gesserit.
La domanda è: potresti, nel mondo reale, allevare o modificare geneticamente un “prescelto”?
Nel novembre 2018, il mondo è rimasto scioccato dalla notizia che i primi bambini umani geneticamente modificati erano nati in Cina. Secondo He Jiankui, lo scienziato canaglia dietro il progetto, il corredo genetico delle gemelle era stato modificato per conferire loro una resistenza innata all’HIV, perché il loro padre era sieropositivo.
Ciò è stato fatto utilizzando una tecnica di modifica genetica chiamata CRISPR-Cas9. Questa è essenzialmente una versione genetica del cerca e sostituisci nel tuo elaboratore di testi, che può scansionare un genoma per un pezzo target di codice genetico e quindi sostituirlo con una nuova sequenza personalizzata.
Da allora è stato condannato a tre anni di carcere per aver violato le leggi cinesi che vietano l’applicazione dell’editing genetico agli embrioni umani. Al momento, solo un piccolo numero di paesi lo consente e da nessuna parte è legale che tali embrioni vengano impiantati nell’utero. Ma man mano che la tecnologia matura, questo potrebbe cambiare.
“Entro 30 anni, sarà probabilmente possibile apportare praticamente qualsiasi tipo di modifica a qualsiasi tipo di genoma“, afferma la prof. sviluppo di CRISPR.
“Potresti immaginare che, in futuro, non siamo soggetti al DNA che ereditiamo dai nostri genitori, ma possiamo effettivamente cambiare i nostri geni in modo mirato“.
Naturalmente, tali modifiche sarebbero limitate al trattamento e alla prevenzione delle malattie e al miglioramento delle capacità umane, come la forza e l’intelligenza, piuttosto che dotare il soggetto di poteri da supereroe. Anche così, rimangono delle riserve sul dibattito sull’editing del DNA.
“Il problema con l’editing genetico è che i geni non funzionano in modo semplicistico uno a uno per la maggior parte dei tratti complessi per i quali le persone potrebbero voler riprodursi in modo selettivo, come forza, bellezza e intelligenza, e i geni interagiscono anche con l’ambiente intorno a loro“, afferma Angela Saini, autrice di Superior: The Return Of Race Science.
“Più fondamentalmente, perché dovremmo volerlo fare? Il mio mondo ideale è quello in cui accettiamo tutte le persone nella loro gloriosa e disordinata diversità così come sono”.
A cura di Ufoalieni.it
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