Resti di teschi alieni in Vaticano?
Ven. Dic 13th, 2024

Qualunque cosa quei resti rappresentino, c’è una ragione perché i Buoni Padri li seppellirono per essere dimenticati “. (Madre Judy Mebosa- St. John’s Cathedral di Londra)

Le recenti dichiarazioni del ricercatore Cristoforo Barbato hanno risvegliato l’interesse degli addetti ai lavori sui presunti rapporti tra il Vaticano e forme di vita extraterrestre. Secondo alcune fonti sarebbero stati addirittura ritrovati alcuni scheletri di creature aliene seppelliti in Vaticano!

I resti dei teschi alieni sarebbero stati ritrovati, negli anni ’90 del XX secolo, a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione di una vecchia cantina di secoli ubicata sotto la biblioteca del Vaticano.

Chiesa e alieni

Città del Vaticano, sede della Chiesa cattolica romana alla quale aderisce un sesto della popolazione mondiale. Si tratta di una delle istituzioni più antiche e potenti del mondo, spesso al centro di grandi controversie.

La più recente di esse, e anche la più sconvolgente; il Vaticano potrebbe aver messo in atto una gigantesca copertura riguardante gli ufo. La Chiesa si sta preparando ad abbracciare la vita aliena come parte della sua dottrina.

Secondo gli ufologi, le alte cariche del Vaticano sono in possesso di informazioni sulla vita aliena da secoli. Conoscenze sconvolgenti riguardo alle quali generazioni di papi e cardinali avrebbero mantenuto il silenzio più assoluto.

Resti dei teschi alieni ritrovati

Nel corso dei lavori uno degli operai ha trovato degli strani teschi, avevano una forma allungata simile a quella della testa degli alieni grigi. Il Vaticano ha chiuso tutto l’ingresso alla Biblioteca. . A seguito dell’eccezionale scoperta il servizio di sicurezza del Vaticano si sarebbe affrettato ad interdire qualsiasi accesso alla biblioteca.

teschio alieno allungato del vaticano

fronte del teschio

teschi alieni a confronto

Un portavoce della Santa Sede avrebbe espresso il proprio timore reverenziale riguardo alla scoperta anche se in seguito smentì categoricamente il suo coinvolgimento. Fonti di stampa avrebbero anche confermato che all’epoca Papa Giovanni Paolo II, su richiesta di molte organizzazioni di sicurezza mondiali, ordinò il massimo silenzio sulla vicenda.

Mary Peterson presidente del SART (Space Aliens are Real and a Threat/gli alieni sono reali e sono una minaccia) ha così espresso la sua opinione “ciò che giace sotto i pavimenti del Vaticano dovrebbe essere studiato dalle nostre Università. Questo prova la teoria che i governi mondiali sono a conoscenza dell’esistenza degli alieni da sempre. Ed il Vaticano è essenzialmente un governo con i propri militari”.

Madre Judy Mebosa, della St. John’s Cathedral di Londra, avrebbe affermato:

è il segno che la fine è vicina. Qualunque cosa quei resti rappresentino, c’è un ragione perché i Buoni Padri li seppellirono lì per essere dimenticati. E c’è una ragione perchè Dio ha permesso che venissero ritrovati”.

Michael Mareggi, pastore luterano avrebbe detto:

gli ufologi speculano da molti anni sul fatto che gli alieni possano essere quelli che i nostri antenati chiamavano Angeli. Se questo fosse vero perché degli Angeli sarebbero stati seppelliti in Vaticano per essere dimenticati?”.

Padre Edward Muldoon alla domanda ha dato la seguente risposta:

“Forse loro (gli alieni-nd.a.) sono Angeli, ma ricordate che esistevano due gruppi di Angeli, quelli fedeli al Signore e quelli ribelli capeggiati da Lucifero”.

Sono gli alieni “luciferini” a condurre la regia delle abduction e degli esperimenti sugli esseri umani?

La suddetta vicenda, ovviamente, non può al momento essere provata ma è indubbio che il Vaticano sia in possesso di informazioni dettagliate sull’esistenza di forme di vita aliena; e se in passato tale eventualità veniva dal clero vigorosamente negata, oggi ci sono i segni di una maggiore apertura nei confronti del fenomeno.

Non si possono spiegare altrimenti le dichiarazioni di monsignor Corrado Balducci, della congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, teologo molto stimato in Vaticano e amico personale di Papa Giovanni Paolo II. Il religioso ammette senza alcun dubbio l’esistenza degli alieni, precisando però che non c’è alcun contrasto né teologico, né morale, né di alcun tipo tra il fatto di credere negli extraterrestri e la fede in Cristo.

Sono insomma realtà che si possono integrare, anche perché, fa notare il teologo del Vaticano, nel Nuovo Testamento c’è un passo con scritto che Cristo è il re dell’Universo, non solamente del mondo.

Balducci sostiene che è sbagliato asserire che i racconti fatti su incontri ravvicinati con gli extraterrestri sono poco credibili. “È invece ragionevole credere e affermare che gli alieni esistono – racconta nell’intervista l’eminente figura dell’entourage del sacro pontefice – le loro esistenze non possono essere negate più a lungo, perché ci sono troppe evidenze dell’esistenza degli extraterrestri e dei dischi volanti“.

Non c’è spazio per altre interpretazioni: quello che padre Balducci vuole invece sottolineare, oltre a quelle sue idee che peraltro aveva già avuto modo informalmente di esternare, è che non c’è un rapporto di sfida tra i cosiddetti marziani e gli esseri umani, tra le loro convinzioni morali ed etiche e le nostre convinzioni religiose.

Gli insegnamenti di Cristo non sarebbero dunque, a dire del teologo, in pericolo.

Fatti come l’esistenza dei dischi volanti – afferma padre Balducci – indicano che gli alieni si sono evoluti più rapidamente degli esseri umani. Ma anche se si scoprisse che gli extraterrestri sono in qualche modo superiori agli umani, questo non metterebbe in dubbio gli insegnamenti del Cristianesimo“.


A cura di Ufoalieni.it

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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