La caduta di Lucifero: segreti biblici che minacciano la Chiesa

La prima coppia, Adamo ed Eva, fu in realtà tentata dai frutti della conoscenza. Dio non desiderava che l’uomo diventasse un essere quasi divino, simile a lui. In effetti, la figura di Lucifero era realmente femminile? Ciò che la Bibbia ha silenziato potrebbe minacciare la Chiesa dopo duemila anni. Pochissime persone oggi sono consapevoli che la narrazione di Lucifero e quella biblica non corrispondono alla verità.

Inoltre, la Bibbia presenta diverse distorsioni riguardo alla figura reale di Lucifero. Ciò, oltre a compromettere la credibilità del testo sacro, solleva interrogativi delicati sulla Chiesa stessa.

Lucifero: la verità nascosta

È fondamentale esplorare anche il vero scopo di Dio, un argomento che la Chiesa ha sempre cercato di evitare. Un esempio è il Vangelo di Barnaba, ancora oggi non riconosciuto come evangelico, sebbene possa essere dimostrato che un tempo ne faceva parte prima del Concilio di Nicea.

Il problema principale era che questo Vangelo discute anche aspetti che sfumano la figura di Gesù, rappresentandolo come un mortale che ha orchestrato l’intera crocifissione per gettare le basi di una religione mondiale attraverso la sua risurrezione.

Esistono molte distorsioni anche in relazione a Lucifero.

Il nome “Lucifero” significa letteralmente “portatore di luce” e i seguaci degli antichi culti luciferiani credevano fermamente nell’illuminazione dell’umanità e nell’approfondimento della conoscenza.

Lucifero, in origine, impersonava la Stella del Mattino, il pianeta Venere e la sua divinità. Il “maschio” Lucifero era quindi originariamente concepito come una figura femminile: una rappresentazione divina dell’amore, della luce e del calore umano, secondo alcuni teologi e ricercatori.

In effetti, molte antiche dee erano conosciute come Lucifera, un titolo che si estendeva a Maria Maddalena, nel suo vero ruolo di sacerdotessa del culto della dea e come erede di Cristo. Tuttavia, la Chiesa paleocristiana si appropriò del nome Lucifero, attribuendolo all’arcangelo espulso dal cielo; in seguito, il termine divenne sinonimo di oscurità, male e diavolo.

È importante sottolineare che le storie omesse dalla Bibbia suggeriscono che Lucifero portò effettivamente la Luce, cioè la conoscenza, all’umanità. Adamo ed Eva furono quindi tentati dai frutti della conoscenza. Dio non desiderava che l’uomo diventasse un essere quasi divino. Voleva “anime” subordinate, perciò punì e scacciò Adamo ed Eva dal Paradiso.

Da qui la caduta di Lucifero nell’inferno.

Stavano cercando di rimuovere dalla Bibbia una “personalità” di Dio che potesse apparire più crudele e severa, interpretando deliberatamente in modo errato le aspirazioni di Lucifero?

Esistono molte interpretazioni delle storie bibliche, inclusa la caduta nel peccato e il possibile ruolo di Lucifero. Se questa interpretazione si rivelasse corretta, come suggeriscono molti scritti apocrifi, Lucifero potrebbe essere visto anche come il salvatore dell’umanità, punito dal suo tradimento da parte di una forza suprema che cerca di mantenere all’oscuro la nostra specie.

Per molti credenti, questa teoria è difficile da accettare, ma non è forse un caso che anche il Vaticano stesso non la riconosca? Inoltre, la Chiesa fa tutto il possibile per garantire che non emergano ulteriori prove a riguardo.

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A cura di Ufoalieni.it

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Riferimenti:

• Chi era Lucifero: vera storia dell’angelo caduto prima e dopo – Un approfondimento sulla figura di Lucifero, dalla sua origine come angelo caduto fino alla trasformazione nel simbolo del male.
• La storia di Lucifero – Un approfondimento sulla figura di Lucifero, analizzando le sue origini e l’evoluzione del mito nella tradizione biblica e oltre.